Visita alla Riserva LIPU Lago Santa Luce
Durante il nostro weekend in Toscana come Ospiti del Borgo a Lorenzana non poteva mancare un’escursione in mezzo alla natura.
È sempre un buon momento per stare all’aria aperta e fare una passeggiata, così abbiamo organizzato una gita alla Riserva Lipu Lago Santa Luce, il posto ideale per scoprire e conoscere la natura.
Indice dei Contenuti
Storia della Riserva Santa Luce
La Riserva Lago Santa Luce si trova nell’omonimo paese di Santa Luce, a circa 40 km a sud di Pisa e a 15 Km da Rosignano.
La Riserva è di proprietà della Società Solvay e gestita dalla LIPU – Lega Italiana per la Protezione degli Uccelli – al fine di preservare e proteggere flora e fauna.
Il lago di Santa Luce è infatti l’habitat di varie specie di uccelli acquatici che si possono ammirare sia ad occhio nudo che con l’uso di cannocchiali.
Il lago, di origine artificiale, è stato realizzato tra il 1958 e il 1960 dalla Società Solvay allo scopo di ottenere una riserva idrica di acqua dolce da impiegare nelle lavorazioni chimiche del vicino stabilimento di Rosignano Solvay.
Il bacino idrico è nato dallo sbarramento, per mezzo di una diga, del fiume Fine, la cui sorgente è situata nella regione settentrionale della dorsale Chianni-Riparbella a circa 10 km di distanza dal Lago di S. Luce. A valle del lago il Fine riprende il suo corso naturale per sfociare in mare in località Pietra Bianca (Vada).
Il Percorso Natura
Al nostro arrivo siamo stati accolti da Silvia, una volontaria che ci ha raccontato alcuni aneddoti sulla Riserva e ci ha illustrato il percorso da seguire.
L’ingresso costa 3 euro ed è tramite il contributo dei visitatori che l’Oasi trova risorse finanziarie per migliorarsi e andare avanti.
Pensa che grande rivoluzione planetaria ci sarebbe se milioni di ragazzi di tutte le parti del mondo con i loro zaini sulle spalle cominciassero ad andare in giro per la natura.
(Jack Kerouac)
Abbiamo intrapreso il Sentiero Natura alla scoperta della riserva che prosegue fino al capanno di avvistamento.
Il sentiero è lungo 1 km, si percorre tranquillamente in un’ora ed è adatto a tutti.
Il percorso è pianeggiante e vario: i vasti prati lasciano mano a mano spazio al bosco, si prosegue lungo un breve tratto di sentiero costeggiato da canne di bambù e infine tramite una passerella in legno si raggiunge il capanno di avvistamento dove fare birdwatching.
La Riserva presenta caratteristiche e potenzialità che la rendono un sito di grande importanza nel sistema delle aree protette provinciali e regionali in termini di biodiversità.
Passeggiando si possono leggere diversi pannelli illustrativi con curiosità sulle specie di animali e di piante. Si incontrano numerosi uccelli, farfalle variopinte, libellule e ragni. Di sfuggita abbiamo intravisto le lepri e se sarete più fortunati di noi avvisterete anche volpi, ricci e altri animali.
Attività
Durante l’anno la Riserva organizza numerosi eventi natura, corsi ed escursioni per bambini e adulti tra cui:
- Corso di Botanica
- Corso di Birdwatching
- Osservazione delle stelle
- Escursioni
- Visite guidate notturne
Andate a dare un’occhiata sul sito ufficiale per saperne di più.
Questo luogo fa riflettere su quanto sia importante tutelare l’ambiente in cui viviamo, perché come diceva il filosofo José Ortega y Gasset:
Io sono me più il mio ambiente e se non preservo quest’ultimo non preservo me stesso.