Gita all’Oasi di Baggero a Merone – Como
L’Oasi di Baggero si presta ad essere la meta ideale per una gita semplice e piacevole in Lombardia da fare in compagnia di amici o famigliari. Qui potrete fare rilassanti passeggiate in mezzo alla natura godendo di scorci meravigliosi sui due laghetti. Scegliamo di raggiungere questa meta vicino a casa perché con noi c’è anche il piccolo Ivan: ha appena compiuto 9 mesi e ancora non cammina. Dato che vogliamo portarlo sempre con noi nelle nostre gite abbiamo comprato un marsupio ergonomico e questa è la prima uscita fuori porta in cui proveremo a portarlo in questo modo.
Indice dei Contenuti
Scheda escursione
Partenza: Via Cava Marna, Merone
Arrivo: Via Cava Marna, Merone
Tempo di percorrenza: 1 ora
Dislivello: 90 metri
Difficoltà: Turistico
Come arrivare
Per raggiungere l’Oasi di Baggero impostiamo come destinazione sul navigatore “Via Cava Marna” a Merone. Seguendo le indicazioni sullo schermo arriviamo direttamente al parcheggio posto in prossimità dell’ingresso. Il parcheggio è gratuito e non particolarmente grande.
Questa oasi di pace si trova tra i Comuni di Merone, Monguzzo, Lambrugo e Lurago d’Erba ed è il risultato del recupero ambientare di un’area che un tempo veniva impiegata per lo sfruttamento minerario. Dalle cave veniva estratta la marna, una roccia sedimentaria utilizzata per la produzione di cemento. Oggi quest’area è stata completamente riqualificata ed è una riserva naturale nel Parco Regionale della Valle del Lambro che si può facilmente visitare percorrendo i sentieri pedonali.
Entriamo dal cancello semiaperto su cui è apposto il cartello “Parco Regionale Valle del Lambro Oasi di Baggero”.
Gli orari e le aperture cambiano a seconda della stagione:
- da Novembre a Febbraio: tutti i giorni dalle 9.00 alle 17.00
- da Marzo a Ottobre: dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 18.00 ; sabato, domenica e festivi dalle 9.00 alle 19.00
Troviamo subito un pannello di legno che cita tutti i principali punti di interesse dell’oasi:
- Oasi di Baggero Altavia
- Cascata
- Sasso panoramico
- Terrazza panoramica
- Oasi stellare
- Area Giochi
Decidiamo di percorrere l’altavia, ovvero il sentiero alto che si sviluppa intorno ai laghi.
Sentiero altavia Oasi di Baggero
Il nostro giro inizia presso il Centro Parco, quello che una volta era il vecchio deposito della cementeria di Merone.
Il primo tratto del sentiero, esposto al sole, regala bellissimi scorci sui laghetti artificiali attorniati da una vegetazione rigogliosa di latifoglie. Entrambi i laghetti risiedono all’interno di due grandi cave riempite dalle acque della roggia Cavolto che, dopo aver alimentato i due bacini, continua il suo corso fino a raggiungere il Lambro. In lontananza vediamo le ciminiere, ormai inattive della Cementeria di Merone.
Senza particolari difficoltà giungiamo al sasso panoramico: il punto più alto dell’altavia, dove si gode di un bel panorama sulle montagne circostanti e sui i paesi della Brianza.
Proseguiamo nel bosco fino al ponte che attraversa la roggia Cavolto. In questo tratto è ben visibile la stratificazione delle rocce avvenuta nel corso di milioni di anni.
Continuiamo a camminare fino ai tavoli in legno dell’area pic-nic e all’adiacente parco giochi dove facciamo una breve sosta per dare la merenda al nostro bimbo e farlo giocare un po’. Il giro si conclude 100 metri più avanti circa.
Una volta tornati al punto di partenza, decidiamo di andare a visitare altri due punti di interesse da cui non si passa facendo il giro ad anello. Seguiamo quindi le indicazioni per l’Oasi Stellare, un’area su una collinetta al riparo dall’inquinamento luminoso che è ideale per osservare le stelle e i pianeti, e infine per la terrazza panoramica che si affaccia sulla cascata.
Considerazioni
Il sentiero dura circa un’ora ed è consigliato veramente a tutti, bambini e cani compresi. Il sentiero alto regala panorami veramente molto belli e i diversi punti di interesse rendono la camminata varia e molto piacevole. Pur essendo un sentiero molto semplice purtroppo non è adatto ai passeggini, per cui se anche voi avete un neonato al seguito attrezzatevi con lo zaino da trekking o il marsupio. Ivan è stato davvero bravissimo e si è addirittura addormentato, sembra proprio aver apprezzato questa passeggiata perché non si è mai lamentato. Contiamo quindi di portarlo con noi nelle prossime gite. Per il pranzo potete usufruire dell’area pic-nic o, in alternativa, andare all’agriturismo La Cavallina che si trova proprio nei pressi dell’oasi.