Gita al Rifugio San Grato – Lecco
Il Rifugio San Grato, in provincia di Lecco, è la meta ideale per le famiglie con piccoli escursionisti al seguito. Partendo da Sanico (975 m), una frazione del comune di Vendrogno in provincia di Lecco, si arriva al Rifugio San Grato, noto per la sua posizione panoramica sul lago di Como.
Siamo diventati genitori da 4 mesi e siamo impazienti di trasmettere al nostro piccolo l’amore per la montagna. Dal momento che Ivan non è ancora in grado di stare seduto da solo, non può stare nello zaino porta bimbo che è consigliato a partire dai 6 mesi e quindi ci stiamo concentrando su sentieri semplici e percorribili con passeggino.
Supponendo che anche altre famiglie amanti della montagna siano nella nostra stessa situazione, sono molto felice di proporvi questa gita in Lombardia pensata per i bambini piccoli che ancora non camminano o che hanno iniziato da poco.
Indice dei Contenuti
Scheda escursione
Partenza: Sanico
Arrivo: Rifugio San Grato
Tempo di percorrenza: 30 minuti circa
Dislivello: 25 metri
Difficoltà: Turistico
Come arrivare
Sanico dista circa un’ora e mezza di macchina da Monza e si può facilmente raggiungere percorrendo la SS36. Usciamo a Bellano e seguiamo le indicazioni per Vendrogno e infine per Sanico. Lasciamo l’auto nel parcheggio gratuito alle porte del paese dove è presente il cartello in legno che dà il benvenuto a Sanico.
Sentiero fino al Rifugio San Grato
Dal parcheggio camminiamo sulla strada asfaltata in discesa che conduce all’inizio del percorso, ben segnalato. Il sentiero diventa sterrato e in qualche minuto porta ad una piccola cappella votiva in ricordo di Angela Cendali. Ammiriamo un primo assaggio del panorama sul Lago di Como e avanziamo nel bosco sul sentiero largo con qualche saliscendi. I sassi e le radici sporgenti talvolta bloccano le ruote del passeggino (preciso che il nostro non è quello da trekking) e un paio di volte preferiamo sollevarlo, ma senza grandi difficoltà proseguiamo fino al Rifugio San Grato.
Rifugio San Grato
Il rifugio San Grato nasce nel 1958 come piccolo chioschetto, negli anni 70 viene ampliato con l’intento di valorizzare la località. Il rifugio offre servizio bar e ristorante con piatti tipici locali della Muggiasca e dell’Alta Valsassina. E’ possibile prenotare pranzi per festeggiare qualsiasi tipo di evento. Ordiniamo entrambi il brasato con la polenta e due dolcetti: una fetta di crostata al limone e una di torta di mele. Anche Ivan ha fame, per cui mi faccio dare un pentolino di acqua bollente per scaldare a bagnomaria il latte nel biberon. All’esterno del rifugio ci sono dei tavoli e un verde prato su cui distendersi per rilassarsi mentre i bambini si divertono nell’area giochi.
Sentiero Panoramico
Proprio di fianco al rifugio inizia un breve sentiero panoramico ben segnalato dal cartello. Il sentiero sterrato, stretto e in pendenza non permette di usare il passeggino per cui lo lasciamo in custodia al rifugio e teniamo il nostro bimbo in braccio. In meno di 5 minuti giungiamo alla croce in memoria dei caduti e alla Chiesa di San Grato, un edificio religioso edificato intorno al 1680 che due volte all’anno viene utilizzato per la celebrazione della Santa Messa.
Sentieri dal rifugio
Partendo dal Rifugio San Grato è possibile intraprendere diverse passeggiate (non adatte al passeggino) sui sentieri della Muggiasca. Le mete più suggestive sono il Monte Muggio che dista circa 2 ore e 30 di cammino e Camaggiore, detta la “Perla della Muggiasca”, raggiungibile in 40 minuti circa. Volendo si può arrivare all’Alpe Camaggiore in macchina: da Sanico si sale lungo la strada a tornanti verso le località di San Grato, Busè e Tedoldo. Si lascia la macchina al termine della carrozzabile e si prende il sentiero che in circa 15 minuti porta all’Alpe Camaggiore.
Considerazioni
San Grato è la meta ideale per le famiglie, per chi si approccia alla montagna e per chi vuole abbinare una semplice passeggiata all’aria aperta a una mangiata in rifugio. Questa gita la consiglio specialmente ai bambini più piccoli: l’altitudine modesta (1000 metri circa), il percorso breve e semplice e la presenza di un rifugio rendono San Grato una destinazione imperdibile.