Gita a Lizzola in alta Val Seriana – Bergamo
Siamo alla costante ricerca di nuove gite da organizzare nella nostra regione e abbiamo una lista di posti che vorremmo assolutamente visitare.
Abbiamo dedicato questo weekend a Lizzola, località situata in provincia di Bergamo nell’alta Val Seriana a 1262 metri e circondata dalle montagne.
Indice dei Contenuti
Lizzola in Valbondione
Lizzola si trova nel Parco delle Orobie ed è un ottimo punto di appoggio per la vista alle cascate del fiume Serio, le più alte d’Italia, seconde d’Europa e quinte al Mondo, visitate ogni anno da turisti provenienti da ogni luogo.
Lizzola fa parte del comune di Valbondione ed è molto conosciuta per le sue piste da sci che offrono tracciati di varia difficoltà.
Non sapendo sciare, l’abbiamo visitata in questo periodo dell’anno in cui la neve lascia spazio a vasti prati fioriti.
Sentiero fino al Rifugio Campel
Parcheggiamo l’auto gratuitamente nei pressi del cimitero e ci dirigiamo verso il sentiero che parte dalla seggiovia che nel periodo invernale porta in cima gli sciatori.
Dopo aver superato la biglietteria, il tratto iniziale del sentiero costeggia la seggiovia e taglia il prato, è in salita e parecchio stretto.
Segue un tratto abbastanza in piano che si alterna a tornanti che mano a mano portano in cima verso la nostra meta, il rifugio Campel. In alcuni punti il sentiero si fa più ripido ma nulla di impossibile.
Dopo circa 45 minuti di camminata, superiamo un fiumiciattolo e subito dopo intravediamo il rifugio che si trova alla fine della prima seggiovia e all’inizio della seggiovia che in inverno conduce gli sciatori ancora più in alto, fino alle piste da sci.
Lungo il sentiero così come al rifugio non incontriamo nessuno, la valle è solo per noi.
Il rifugio Campel
Il rifugio Campel è in una posizione tranquilla ed è provvisto di una grande terrazza che si affaccia sulla vallata e da cui si intravedono le vette e alcune cascate in lontananza.
È ancora presto per pranzare quindi inganniamo il tempo scattando alcune foto, facendo volare il drone e rilassandoci sul prato.
Verso mezzogiorno il rifugio apre e ad accoglierci c’è la proprietaria, la stessa signora che ci prepara il pranzo e ci serve al tavolo. Tra una portata e l’altra la proprietaria ci dà numerosi consigli e informazioni su Lizzola e dintorni.
Ordiniamo penne al sugo di cinghiale e gnocchi al ragù, arrosto con polenta e peperonata, il tutto accompagnato da del buon vino rosso.
Alla fine del pranzo ci sarebbe piaciuto fermarci all’esterno per rilassarci e approfittare del solarium del rifugio, ma purtroppo, come capita spesso ultimamente durante le nostre gite, il tempo peggiora e per non farci sorprendere dalla pioggia scendiamo verso il parcheggio per tornare in auto e rincasarci.
Se siete amanti della neve e sapete sciare vi consiglio di venire in questo posto nella stagione invernale perché è ben attrezzato, se invece come noi volete fare una passeggiata in primavera ve lo consiglio ugualmente.
A Giugno la seggiovia apre solo nei weekend, mentre a Luglio e ad Agosto è aperta tutti i giorni.
Fin da piccola ho sempre preferito il mare alla montagna, ma crescendo e facendo molte gite di questo tipo mi sono ricreduta.
La montagna ha molto da offrire sia a livello paesaggistico che di tradizioni culinarie, non voglio smettere di esplorare la Lombardia e di collezionare ricordi incredibili.