Vi racconto in breve il nostro viaggio in Marocco nel mese di Dicembre.
Eravamo alla ricerca di una meta low cost, non troppo distante dall’Italia, con un clima mite anche a dicembre e con una cultura diversa e nuova rispetto a quelle cui ci siamo già approcciati durante i nostri viaggi passati.
Troppe pretese, direte voi! Forse…ma l’importante è essere riusciti a soddisfare tutte le nostre esigenze organizzando un viaggio in Marocco.
Indice dei Contenuti
Come ci siamo organizzati
Il Marocco è un Paese del Nord Africa che confina con l’Oceano Atlantico e il Mar Mediterraneo, dista solo 3 ore di aereo dall’Italia ed è caratterizzato da influenze culturali berbere, arabe ed europee. Con largo anticipo abbiamo acquistato i biglietti del volo con Easy Jet spendendo soltanto 50 euro A/R a testa, mentre su booking abbiamo prenotato il Riad Casa Sophia che ci ha ospitato durante l’intero soggiorno.
Per chi non lo sapesse, il Riad e un’abitazione tradizionale costruita intorno a un giardino o ad un cortile interno. Negli ultimi anni, molte di queste abitazioni sono state restaurate e trasformate in alloggi per turisti. Quindi si, possiamo dire che gli hotel in Marocco si chiamano anche Riad.
Il nostro, Riad Casa Sophia, è situato nella Medina di Marrakech, a soli 2 minuti di cammino da Piazza Jamaa El Fna. Economico e accogliente, si è rivelato un’ottima scelta.
Siamo stati in Marocco per una settimana e abbiamo organizzato il nostro itinerario in modo tale da visitare questo Paese il più possibile, cercando di coglierne tutte le sfaccettature.
In questo articolo vi accenno come abbiamo organizzato ciascun giorno, per leggere informazioni più dettagliate su ciascun luogo vi consiglio di dare un’occhiata anche all’articolo specifico.
Giorno 1: Arrivo a Marrakech
Dopo essere atterrati a Marrakech e aver lasciato le valige presso il Riad, il nostro viaggio in Marocco inizia da Piazza Jamaa El Fna, attorno alla quale si sviluppa la Medina (città vecchia) e potrebbe essere considerata il centro vitale e caratteristico della città. Pensate che è la piazza più trafficata di tutta l’Africa!
Nella piazza Jamaa El Fna si trova di tutto: incantatori di serpenti, venditori, canta storie, donne che fanno tatuaggi all’henné e naturalmente cibo per tutti i gusti.
Di sera poi la piazza si trasforma ed ha un fascino particolare: Jamaa El Fna viene occupata da tantissime bancarelle di souvenir e di street food che cercano di attirare i turisti in maniera accogliente. Adiacente alla Piazza Jamaa El Fna si trova il souk di Marrakech, un intricato dedalo di viuzze con negozi di ogni tipo: colori, odori e sapori metteranno alla prova i vostri sensi. Perdersi in questo labirinto di vicoli è molto semplice, ma i locali sapranno darvi le indicazioni per tornare in men che non si dica alla piazza Jamaa El Fna.
Poco distante dalla piazza si trova la moschea della Koutoubia, il principale edificio religioso della città di Marrakech, in Marocco. Rappresenta uno degli esempi più compiuti dell’architettura islamica almohade.
Giorni 2-3-4: da Marrakech al deserto di Merzouga
Il deserto mi ha sempre affascinato, è uno dei pochi posti sulla faccia della Terra in grado di offrire tanto anche se in realtà non c’è “niente”. Volevo a tutti i costi trascorrere almeno una notte nel Deserto del Sahara, un oceano di sabbia a perdita d’occhio capace di regalare forti emozioni sia di giorno che di notte.
Così partiamo per un tour itinerante di 2 notti e 3 giorni fino alla scoperta di Merzouga, una delle oasi del Marocco immersa tra le dune del Deserto del Sahara.
Il tour si compone di diverse tappe, tra cui il villaggio fortificato di Ait Ben Haddou, le Gole del Dades, le piantagioni di Tinghir, le gole del Todra ed infine la notte in accampamento nel deserto a Merzouga.
Il viaggio di ritorno dura circa 12 ore e sono previste diverse soste durante il tragitto.
Giorno 5: i Giardini Majorelle e le Tombe Saadiane
Oggi decidiamo di rimanere a Marrakech ed esplorarne i dintorni. Dopo la sfacchinata del Tour fino a Merzouga, abbiamo convenuto che fosse meglio trascorrere una giornata più rilassante. Dedichiamo quindi la giornata alla visita di alcuni siti a Marrakech: i giardini Majorelle e le Tombe Saadiane.
Dopo aver fatto colazione ci dirigiamo a piedi verso i Giardini Majorelle, una camminata di circa 40 minuti che ci permette di attraversare la zona moderna della città scoprendo tante cose nuove.
Dopo pranzo è la volta di tornare verso Piazza Jamaa El Fna, fare qualche acquisto e successivamente visitare le Tombe Saadiane a pochi passi dalla Piazza.
La ciliegina sulla torta di questa giornata è l’ora trascorsa alll’hammam per sottoporci all’antico rituale di purificazione e detersione del corpo attraverso il vapore. Un trattamento super rilassante che consiglio a tutti di provare.
Giorno 6: Essaouira
Per scoprire la molteplici sfaccettature del Marocco vi consiglio di fare un salto ad Essaouira, una piccola città portuale e balneare che si contraddistingue per il colore bianco e blu dei suoi edifici. Animata da piccole botteghe colme di souvenir tradizionali e dai pescatori della zona, Essaouira è il luogo ideale per gli amanti del mare.
Ho amato profondamente perdermi tra le viuzze di questa città, ammirare ogni dettaglio e camminare sulle antiche mura che la circondano.
In particolare vi consiglio di fermarvi per un tè caldo al pub Jamaicano all’interno della città, non è assolutamente tradizionale ma il suo stile e i suoi colori mi hanno fatto letteralmente impazzire!
Giorno 7: le Cascate di Ouzoud
Nemmeno l’ultimo giorno rinunciamo a scoprire qualcosa in più del Marocco, d’altronde il tempo stringe e bisogna approfittarne! Visitiamo le cascate di Ouzoud tramite un’escursione organizzata giornaliera. Se ci seguite da un po’ sapete che amiamo scoprire luoghi naturalistici e fare trekking, quindi non potevamo farci scappare un’occasione simile!
Queste cascate, considerate tra le più alte e più belle del Marocco e spesso dominate da un arcobaleno, si trovano in una valle rurale verdeggiante inserita fra montagne di arenaria rossa con alberi di ulivo, mandorlo, fico e carrubo. Un sentiero e delle scalinate conducono a diverse altezze per regalare scorci della cascata dall’alto, è una visita assolutamente adatta a tutti!
Giorno 8: Ritorno in Italia
Il nostro aereo parte per Malpensa verso le 10 del mattino, abbiamo giusto il tempo di far colazione prima di avviarci in aeroporto.
È stato un viaggio che ci ha arricchito molto interiormente, il Marocco è un Paese che ha tanto da offrire. Soprattutto è stato piacevole vivere esperienze diverse e provare emozioni talvolta contrastanti nel corso dello stesso viaggio: ci siamo buttati nella mischia cercando di aggiudicarci i migliori souvenir ai prezzi più convenienti, abbiamo degustato piatti marocchini e bevuto quantità industriali di tè, siamo rimasti rapiti dai colori vivaci di questo paese e dai sorrisi spontanei delle persone, abbiamo percorso centinai di km in mini-van emozionandoci nel vedere dal finestrino paesaggi sconfinati, abbiamo trascorso la notte più gelida ed emozionante della nostra vita sotto un cielo stellato sensazionale e camminato a piedi nudi sulla spiaggia! Non male vero? Questa avventura on the road in Marocco ha superato tutte le nostre aspettative e soprattutto ha rispecchiato la nostra idea di viaggio. Siamo entusiasti e desiderosi di tornare presto in Marocco per visitare anche le città imperiali!