Ang Thong Kho Samui Thailandia

Vacanza In Thailandia: Chiang Mai, Koh Samui, Bangkok

1 Agosto 2017Giada

Siamo da poco rientrati dalla Thailandia e ci portiamo nel cuore il ricordo di due settimane fantastiche alla scoperta della natura, della cultura e all’insegna dell’emozione che vale la pena condividere con voi. Per conoscere il più possibile questo straordinario paese abbiamo suddiviso il nostro viaggio in tre tappe principali: Chiang Mai, Koh Samui e Bangkok.

Chiang Mai ci ha permesso di avvicinarci alla cultura locale, l’isola di Samui ci ha regalato relax e spensieratezza e Bangkok ci ha catapultati nel ritmo frenetico della vita thailandese.

Siamo partiti da Milano Malpensa con un volo Qatar Airways sabato 10 Giugno 2017, con scalo a Doha e arrivo a Bangkok verso le 13 della domenica. Lì ci attendeva un volo Thai Airways per Chiang Mai, ma non prima di qualche ora di scalo che abbiamo sfruttato per cambiare qualche euro, mangiare qualcosina e acquistare una SIM per smartphone DTAC. La SIM ha un costo di 600 baht, 6 Gb inclusi e 100 baht di chiamate in Italia e vale per 15 giorni dalla data di attivazione.

Chiang Mai: Doi Inthanon National Park

Ormai giunta sera siamo atterrati nella città di Chiang Mai e un taxi ci ha accompagnato al nostro hotel, il Wang Burapa, un accogliente 3 stelle situato in zona Tahe Pae Gate. Dopo una cena e un giretto veloce siamo andati subito a dormire, dato che il giorno dopo avevamo in programma l’escursione al Doi Inthanon National Park che con i suoi 2565 metri è la montagna più alta della Thailandia.
Ci sono venuti a prendere con un minivan e insieme ad altre 5 persone abbiamo iniziato la giornata. La prima tappa è stata alle Sirithan Waterfall, poi abbiamo visitato un villaggio locale dove filano i tessuti e poi un’altra cascata. Dopo pranzo ci siamo diretti al punto più alto della montagna e poi al tempio con le due pagode. Il meteo non è stato dalla nostra parte, la visibilità era scarsa e a tratti pioveva.
Rientrati a Chiang Mai, abbiamo passato la sera al Night Bazar per fare acquisti.

I templi di Chiang Mai

Le principali attrazioni di Chiang Mai sono quasi tutte siti religiosi.

La giornata è iniziata con l’escursione al Doi Suthep, un tempio buddista che deve il suo nome alla montagna su cui è situato. Dal tempio è possibile ammirare una spettacolare vista su Chiang Mai. Per arrivarci abbiamo utilizzato uno dei tipici bus rossi thailandesi.

Il pomeriggio lo abbiamo dedicato alla visita dei tre templi più importanti di Chiang Mai, tutti racchiusi tra le mura dell’Old Town. Sono il Wat Chedi Luang, il Wat Phra Singh ed infine il Wat Chiang Man, il più antico di tutti.
La cena è stata l’occasione giusta per gustare un piatto tipico thailandese: il Pad Thai con i gamberi.

Elephant Jungle Sanctuary

L’ultimo giorno a Chiang Mai è stato senza dubbio il più bello!
Abbiamo infatti organizzato il tour presso l’Elephant Jungle Sanctuary, un progetto di eco-turismo etico e sostenibile situato a circa 60 km dalla città di Chiang Mai, nel nord della Thailandia. Fondata nel luglio 2014, è un’iniziativa congiunta tra membri delle tribù di Karen e abitanti di Chiang Mai preoccupati per il benessere degli elefanti in Thailandia. Al mattino verso le 7:00 ci sono venuti a prendere in hotel con un fuoristrada e dopo circa 70 minuti siamo arrivati a destinazione, al campo numero 7. Qui abbiamo avuto la possibilità di interagire con gli elefanti, dargli da mangiare, rotolarci nel fango e infine fare il bagno nel fiume.
Abbiamo scelto di fare il tour da mezza giornata fino alle 14:30, così da avere il pomeriggio libero e fare le ultime cose prima di ripartire verso Koh Samui.

Credo che il video valga molto più di mille parole:

A Chiang Mai ci sono molte altre cose interessanti, per saperne di più leggi l’articolo: 5 cose da fare a Chiang Mai

Arrivo a Koh Samui

Dopo aver fatto colazione ci facciamo portare da un taxi all’aeroporto di Chiang Mai, dove ci aspetta il volo Thai Airways per Bangkok, partenza alle 11.45.
Consapevoli di dover fare un lungo scalo a Bangkok, perché il volo per Koh Samui era previsto per le ore 16.50, abbiamo mangiato qualcosa al Burger King prima di gironzolare per l’aeroporto.
Il nostro aereo tutto colorato era uno di quelli ad elica, per me è stata la prima volta a bordo di un’aereo così piccolo.

Siamo atterrati a Samui che è uno degli aeroporti più particolari di tutto il mondo, interamente all’aperto con fiori e piante ovunque e i gate sono delle strutture di legno.
In taxi abbiamo raggiunto il nostro Resort, il Baan Talay situato a Chaweng Sud. Grazie ad un’offerta di Agodà ci siamo aggiudicati il Pool View Bungalow a metà prezzo. Abbiamo cenato nei dintorni e poi siamo rientrati in camera per riposare.

La mattina seguente abbiamo fatto colazione alle 7.30 e trascorso un paio d’ore sulla spiaggia di fronte al resort, praticamente tutta per noi. La sabbia bianca e il mare caldo e cristallino ci hanno regalato attimi di puro relax.

Abbiamo deciso di noleggiare il motorino per esplorare l’isola: Silver Beach, Hin Ya & Hin Yai, le cascate di Wan Sao Thong e la spiaggia pubblica vicino allo zoo di Koh Samui sono state le tappe del nostro primo giorno a Samui.
Arrivata sera, per cena abbiamo gustato una grigliata di pesce in uno dei tipici ristoranti, dopodiché abbiamo passeggiato per il centro di Chaweng.

Il parco marino di Ang Thong

Abbiamo programmato la visita al parco marino di Ang Thong, formato da 42 isole. Si estende su una superficie totale di 102 km². La maggior parte delle isole consiste in montagne calcaree che vanno da un’altezza di 10 metri fino ad un massimo di 500 metri sul livello del mare.

Ci siamo imbarcati sulla fastboat e, dopo circa 70 minuti molto movimentati, siamo giunti al punto designato per fare snorkeling. Qui siamo rimasti abbastanza delusi, abbiamo fatto snorkeling decisamente migliori nella nostra vita!
Dopodiché ci siamo diretti al lago di Smeraldo chiamato così per il colore tendente al verde delle sue acque.

Successivamente abbiamo cambiato isola per la pausa pranzo. Qui abbiamo percorso un sentiero fino al punto panoramico più alto dell’isola posto a ben 500 metri di altezza.
La fatica è stata adeguatamente ricompensata dalla vista mozzafiato che si gode dalla cima.

Infine abbiamo fatto un giro attorno all’isola con il kayak, il percorso è davvero suggestivo in quanto si passa vicino alle rocce e attraverso alcune grotte naturali!

Il rientro a Koh Samui è stato più tranquillo grazie al mare decisamente più calmo.

Esplorazione dell’isola di Samui

Lo scooter si è rivelato un mezzo davvero prezioso in quanto ci ha permesso di spostarci da un luogo ad un altro con molta rapidità.

Come sempre, sveglia presto, colazione e prime due ore di mare sulla spiaggia del Resort. Dopodiché ci siamo dedicati all’esplorazione delle spiagge di Chaweng Noi e Coral Beach e delle cascate di Namuang.

Per raggiungere la cascata numero 2 abbiamo utilizzato uno dei tanti 4×4 a disposizione sul posto. Il viaggio è stato molto movimentato e ci ha portato proprio all’inizio del sentiero che conduce alla cascata. Il percorso si sviluppa su una serie di passerelle di legno e bambù, davvero particolare!

Poi ci siamo diretti alla cascata di Namuang 1, più grande e più ampia, ma anche più turistica perché è molto più semplice da raggiungere.

Per pranzo ci siamo fermati in un bel locale li vicino. Dopo un paio di ore di puro relax nella piscina del resort, ci siamo rimessi in sella in direzione nord per fare visita alla spiaggia di Choeng Mon, al tempio di Plae Leam, al Fisheram’s Village e al Big Buddha!
Il giorno successivo lo abbiamo trascorso in totale relax sulla spiaggia, per abbronzarci un pochino e goderci il meritato riposo!

A Koh Samui ci sono molte altre cose interessanti, per saperne di più leggi l’articolo: 5 cose da fare a Koh Samui

Bangkok, la grande metropoli

Siamo partiti da Koh Samui alla volta di Bangkok. L’aereo è partito in tarda mattinata per cui abbiamo avuto il tempo di fare con calma colazione, il check out dal Resort e di trasferirci in aeroporto.

Atterrati a Bangkok abbiamo preso un taxi fino al nostro hotel, il Citypoint ad Asok, a due passi dalla BTS, dalla metro e dal favoloso Terminal 21. L’impatto con la grande metropoli è stato fin da subito molto forte, siamo rimasti colpiti dall’impenetrabile groviglio di strade trafficate a tutte le ore del giorno e della notte e dai moderni grattacieli.

La nostra prima tappa è stata al Terminal 21 un centro commerciale a tema dove abbiamo mangiato il sushi.
Dopo qualche ora siamo andati all’MBK, un altro centro commerciale assurdo che vende qualsiasi tipo di oggetto e souvenir.
Infine ci siamo imbattuti nel durian festival: il durian è un frutto famoso per il suo odore sgradevole, anche se in verità io tutta questa puzza non l’ho sentita! C’è da dire che il frutto che ho mangiato io era “disidratato” e non fresco. Voi l’avete mai assaggiato?

Stanchi, non troppo affamati e senza voglia di girare troppo per trovare un ristorante, ci siamo fermati al Mc Donald’s al Siam Center. Infine siamo rientrati in hotel.
Abbiamo trovato veramente un caldo sfiancante, ma per fortuna i centri commerciali offrivano un po’ di refrigerio!

I templi di Bangkok

I templi più famosi di Bangkok sono il Palazzo Reale e il Wat Pho.
Per arrivarci abbiamo utilizzato la BTS fino a Sathon Pier dove siamo saliti su una piccola barca fino al molo situato vicino ai templi.
Per poter entrare al Palazzo Reale è necessario indossare un abbigliamento consono, con braccia e gambe coperte. C’era tanta confusione e molto caldo per cui la visita è durata un’intera mattinata, a seguire ci siamo spostati a Chinatown.

Per cena siamo andati a trovare Riccardo presso il suo ristorante, il Via Vai in Sukhumvit Soi 8, dove abbiamo mangiato un’ottima pizza.

Visita al Lumpini Park

Per passare qualche ora come farebbe un locale, abbiamo fatto un giro al Lumpini Park, un grande parco circondato da coreografici grattacieli e abitato da grandi varani, enormi lucertoloni che scorrazzano liberi tra le viuzze e i giardini del parco. Qui la gente locale si ritrova per praticare sport e attività all’aperto di ogni genere.

Il pomeriggio lo abbiamo passato nella zona dei centri commerciali e abbiamo fatto un po’ di shopping.
La sera invece siamo saliti in cima al grattacielo Baiyoke per ammirare dall’alto tutta Bangkok.

Ultimo giorno a Bangkok

Ultimo giorno di vacanza utile, venerdì 23 Giugno, prima di rientrare in Italia.

Non poteva mancare una visita al Chatuchak Market.
Non potendo andarci durante il week end, abbiamo deciso di visitarlo di venerdì.
Molte persone vi diranno che è chiuso nei giorni feriali, ma non è assolutamente vero! Sicuramente ci sono molte bancarelle chiuse, ma dato che sono 15.000, ne troverete anche di aperte! In più, se vogliamo vedere il lato positivo, si evita la folla del weekend, si gira meglio e si soffre meno il caldo. E’ il luogo ideale se siete alla ricerca di souvenir da portare in Italia.

Verso le 13 siamo tornati nella zona di Siam per un pranzo veloce e un bel massaggio ai piedi. Abbiamo camminato tanto durante la vacanza e ci voleva proprio un massaggio rigenerante.
Altro sfizio che ci siamo voluti togliere è stato quello di mangiare una mega coppa di gelato da Swensen, una catena presente in quasi tutti i malls di Bangkok. Siamo due golosoni.

Dal centro abbiamo preso un tuk tuk fino a Khao San Road, incuriositi dalla fama di questa strada. Pensavo fosse molto più lunga, invece in 5 minuti si percorre tutta, tra l’altro si deve fare a botte con gli ambulanti per scrollarseli di dosso.
Qui c’erano alcuni banchetti con scorpioni, ragni, cavallette e chi più ne ha più ne metta. La tentazione di assaggiare qualcosa c’era ma il coraggio assolutamente no.

In serata ci siamo diretti ad Asiatique, uno dei più grandi mercati notturni di Bangkok. Dopo il consueto giro tra negozi e bancarelle e qualche acquisto ci siamo fermati a bere una bella birra in un locale di Asiatique.

Il giorno dopo siamo rientrati in Italia.

A Bangkok ci sono molte altre cose interessanti, per saperne di più leggi l’articolo: 5 cose da fare a Bangkok

L’itinerario del nostro viaggio è stato intenso, ma ogni minima fatica è stata ripagata. Posso aggiungere tantissime nuove esperienze alla lista di cose fatte nella mia vita.

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