Sulla sponda piemontese del Lago Maggiore si affaccia Arona, uno splendido gioiello tutto da scoprire. Facilmente raggiungibile da Milano in poco più di un’ora di auto, Arona ci colpisce per il suo fascino unico dovuto al contesto artistico-naturalistico che la caratterizza.
Indice dei Contenuti
Il lungolago di Arona
Arriviamo ad Arona venerdì in tarda mattinata e, dopo aver posteggiato l’auto in un parcheggio a pagamento, ci aspetta una passeggiata romantica sul lungolago.
Sul lungolago sono presenti numerose aree verdi ben curate, non mancano locali e ristoranti in cui assaggiare le specialità tipiche della zona.
Ci basta davvero poco per goderci il silenzio del lago, la cui superficie è uno specchio che si increspa ad ogni soffio di vento.
Da qui inoltre partono i traghetti per raggiungere le splendide località del Lago Maggiore come le Isole Borromee, che prima o poi abbiamo intenzione di visitare. Una gita in battello intorno al lago con la vista dei borghi che sorgono sulle colline dona un senso di pace e relax,
Il centro storico di Arona
Tra lo scenografico lungolago e la Strada Statale, vi è il centro storico di Arona.
Dal lungolago ci dirigiamo verso la via principale, Corso Cavour, raggiungendo la raccolta zona pedonale piena di negozi ricercati. La Chiesa di S. Anna e Gioacchino, ultimata nel 1721, si trova proprio all’inizio di Via Cavour che attualmente è addobbata con grandi girandole colorate appese in alto che danno al borgo un tocco in più di colore.
Il centro storico è un tripudio di palazzi antichi, chiese dagli stili più disparati e altri luoghi di interesse come il Museo Archeologico e Mineralogico in Piazza San Graziano.
Raggiungiamo Piazza del Popolo, il cuore della Arona medievale, anticamente chiamata Piazza del Mercato perché era sede del mercato aronese. Le lastre di marmo nella parte centrale sono resti del porto commerciale rimasto attivo fino al 1875.
In Piazza del Popolo si trovano il Palazzo del Podestà e la Chiesa di Santa Marta in stile barocco.
Tra gli importanti edifici di culto la Chiesa dei Santi Martiri del X secolo ha catturato la nostra attenzione: impossibile non notare la facciata della Chiesa e l’aiuola fiorita posta davanti con la scritta “Arona”. All’interno sono custodite le spoglie dei martiri patroni di Arona.
Pranzo ad Arona
Per pranzo ci fermiamo da Poldo, un hamburgeria nel cuore del borgo. Vi consiglio di fare una sosta in questo locale per un buon panino caldo e una birra artigianale! Rimarrete soddisfatti senza spendere un’esagerazione.
All’interno si respira un’atmosfera piacevole, il personale è gentile e disponibile. Il locale è carino e ben arredato, la cucina posta all’ingresso è a vista.
La qualità della carne è ottima, il menu è ben assortito con prezzi nella media. Le porzioni sono perfette in modo da saziare la fame ma senza esagerare.
Qui sotto vi lascio la foto del mio panino con salamella, spinaci, grana e pepe nero…scommetto che avete già l’acquolina in bocca!
Il Parco dei Lagoni di Mercurago
Dopo pranzo ci dirigiamo in auto al Parco dei Lagoni di Mercurago.
Parcheggiamo gratuitamente l’auto e notiamo una bacheca con la mappa del parco, ci saltano subito agli occhi i numerosi sentieri contrassegnati da colori diversi. I sentieri tematici si diramano in vari ambienti naturali: i boschi (percorso rosso), le zone umide (percorso azzurro), l’archeologia (percorso viola), le attività produttive (percorso arancione).
Iniziamo a camminare all’interno del Parco dei Lagoni di Mercurago, un’area protetta inserita nell’elenco dei Patrimoni dell’umanità dell’UNESCO.
Comprende infatti una serie di ecosistemi: lo stagno, la palude, il bosco, la brughiera, il pascolo, il coltivo. In particolare le zone umide sono molto importanti per la fauna e le rare specie della flora acquatica e palustre.
Non seguiamo un unico percorso tematico, ma facciamo un mix dei sentieri orientandoci di volta in volta con i segnavia e le mappe posizionate lungo il percorso.
Il cinguettio degli uccellini in sottofondo rasserena i pensieri e mette il buon umore, ogni tanto prendiamo fiato seduti su una delle tante panchine che incrociamo lungo il sentiero.
Verso la fine della passeggiata ci imbattiamo in un maneggio, ci sono più ranch con all’interno cavalli purosangue!
Il Parco dei Lagoni di Mercurago è un luogo molto piacevole e rilassante in cui si possono fare lunghe passeggiate in mezzo ai boschi da soli o in compagnia. Ottimo anche per i vostri amici animali al guinzaglio e ideale per fare addormentare i vostri bambini nel passeggino…
La Rocca Borromea di Arona
Dopo due orette trascorse al Parco dei Lagoni di Mercurago, raggiungiamo la Rocca Borromea di Arona che dall’alto della sua posizione domina la città.
La Rocca Borromea di Arona si è vista protagonista di varie vicende storiche, passando sotto numerosi padroni e resistendo agli attacchi degli stranieri.
Nel settembre del 2011 è stata finalmente restituita agli aronesi ed è stata aperta al pubblico.
L’area è resa sicura da reti di protezione e staccionata, e attrezzata con servizi igienici e panchine ed e dotata di un parco giochi per bambini e di un bar e punto ristoro.
Nel parco vi è anche un piccolo recinto con le caprette e nel mezzo c’è anche uno stagno recintato, habitat di numerose tartarughe.
Quello che più abbiamo amato di questo posto è la vista, tra le più spettacolari della zona, su Arona, il Lago Maggiore e la costa lombarda con il castello di Angera.
Sorpassando il bar e intraprendendo il sentiero di destra, percorriamo un breve tratto in pendenza fino a raggiungere i torrioni e le rovine della Rocca che sono una chiara testimonianza dell’antica storia di questo posto.
Casa Arcobaleno
Verso sera ci spostiamo a Comnago, un piccolo borgo tra Arona e Stresa. Qui incontriamo Angelo, il proprietario di Casa Arcobaleno, che ci consegna le chiavi e ci accoglie calorosamente con la sua disponibilità e simpatia.
Casa Arcobaleno è un delizioso appartamento situato in posizione strategica per organizzare escursioni nei dintorni. La casa ha un ingresso indipendente con un piccolo giardino, possiede anche il garage privato.
All’interno troviamo la camera da letto con letto matrimoniale, il bagno con vasca ed una zona soggiorno con divano a letto e cucina nuova e attrezzata di stoviglie. Casa Arcobaleno è davvero accogliente, pulita e ben arredata… ci siamo sentiti a casa!
Cena al Ristorante La Grisana
Usciamo per cena e troviamo casualmente questo ristorante, ben visibile dalla strada e con il parcheggio privato.
La cucina genuina del ristorante La Grisana utilizza il più possibile prodotti locali selezionati dai titolari che ancora oggi fanno la pasta fresca in casa.
La struttura è dotata anche di alcune camere e di un’ampia veranda dove è possibile cenare a lume di candela rinfrescati dalla brezza del Mottarone.
Nelle pietanze cercano sempre di utilizzare prodotti di stagione in modo da garantire portate salutari. Vasta scelta di piatti con funghi Porcini del Mottarone in autunno, bolliti misti, fonduta e selvaggina in inverno, carciofi ed asparagi in primavera e pesce d’estate. Anche i dessert sono tutti fatti in casa.
La spesa media per gustare i piatti della cucina casalinga a Carpugnino a persona si aggira tra i 20,00 e i 35,00 euro.
Il mio vitello con carciofi era davvero squisito, l’ho divorato in un batti baleno!
Cosa fare se piove
L’indomani avremmo dovuto andare a fare trekking nel selvaggio Parco Nazionale della Val Grande, ma il maltempo ha rovinato i nostri piani!
Ripieghiamo con un giro al Centro Commerciale Le Isole, situato a Gravellona Toce, a soli 40 Km dal confine svizzero. Il Centro si sviluppa su due piani e al suo interno comprende un ipermercato Ipercoop e ben 55 negozi. Inoltre è presente un’ampia zona destinata alla ristorazione, con bar, gelaterie, pizzerie e ristoranti ed un vasto parco verde vicino al fiume Strona.
Se siete amanti dell’archeologia a Mergozzo si trova il museo civico l’Antiquarium. Spostandosi di qualche chilometro, c’è un altro borgo antichissimo legato all’attività dell’ombrellaio! A questo mestiere tradizionale è dedicato interamente il Museo dell’Ombrello e del Parasole di Gignese.
Un’altra opzione è visitare la Miniera della Guia, la prima miniera d’oro delle Alpi situata nel cuore di Macugnaga, ai piedi del Monte Rosa. Indossati i caschi, ci si inoltra letteralmente nell’epoca dei minatori in cerca d’oro tra grotte e cunicoli.
Nessuna di queste idee vi ispira? Vi suggerisco di portare con voi il costume, perché in caso di brutto tempo potreste pensare di andare alle Terme di Bognanco per concedervi un po di relax in un paesaggio incontaminato a 700 metri!
Dopo questa giornata ad Arona e dintorni siamo veramente felici di essere qui, ci siamo innamorati di questa zona. Il Lago Maggiore, chiamato anche Verbano, è la meta ideale se siete alla ricerca di relax e natura. Annoiarsi è praticamente impossibile perché ci sono davvero tantissime attività da organizzare nei dintorni: da semplici passeggiate sul lungolago alla visita dei caratteristici borghi, dal trekking nei boschi alla visita delle spledide Isole Borromee. Sarebbe fantastico riuscire a tornare da queste parti per organizzare altre escursioni, in particolare per percorrere i sentieri della Val Grande e la Val Formazza!