5 modi per combattere il jet lag
Penso che viaggiare dia un valore aggiunto alla vita di ciascuno di noi e che sia una delle più belle esperienze che qualcuno possa vivere. Un viaggio arricchisce, apre la mente, insegna, dà consapevolezza e fa crescere.
Ogni luogo ha senza dubbio qualcosa di bello da offrire, dai posti dietro casa al viaggio in Europa, ma in particolar modo amo i viaggi intercontinentali perché sono quelli che mi mettono di fronte a realtà del tutto nuove, a usanze completamente diverse e a una cultura tutta da scoprire.
Prima di affrontare un viaggio dall’altra parte del mondo bisogna prepararsi al jet lag che inevitabilmente influenza l’orologio biologico del nostro organismo.
Continuate a leggere questo articolo se volete scoprire alcuni trucchi utili per affrontare al meglio il jet lag e un lungo viaggio.
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Rispetta la routine
Alcuni giorni prima della partenza verso l’altra parte del mondo, sarebbe bene avvicinare gradualmente i propri orari a quelli della destinazione. Può essere difficile, ma non impossibile. Bisogna abituarsi pian piano al fuso orario d’arrivo in modo tale da minimizzare gli effetti del jet leg.
Ricordo che quando sono arrivata a Bali la lancetta dell’orologio si è improvvisamente spostata avanti di 6 ore rispetto alle mie abitudini quotidiane, di conseguenza mentre in Italia era mezzogiorno sull’isola era già tardo pomeriggio.
Non essendomi abituata qualche giorno prima della partenza al fuso orario, come vi sto consigliando di fare, i primi giorni sono stati un po’ difficili: ero molto stanca e affamata nei momenti sbagliati, ma ho cercato fin da subito di resistere e di adattare il mio organismo al nuovo orario.
Dopo qualche giorno sono fortunatamente riuscita a riprendere i ritmi e a ottimizzare al meglio ogni singolo istante trascorso a Bali.
L’idratazione è importante
Durante un volo aereo, a causa della scarsa umidità e dell’aria condizionata, ci si disidrata facilmente. Ciò causa gola secca e pelle screpolata. Un corpo disidratato è meno pronto ad affrontare il jet lag perché risente di ciascun sintomo in maniera amplificata.
Per evitare tutto questo, il segreto è bere tanta acqua ed evitare il consumo di caffè e alcolici che possono arrecare danni allo stomaco.
Oltre a bere molto, ci sono dei prodotti salva idratazione che porto sempre con me in aereo: la crema idratante è perfetta da applicare ogni qualvolta sento la pelle tirare e il burro cacao è utilissimo per idratare le labbra. Non mi dimentico mai di mettere in borsa delle salviette rinfrescanti che servono a ridare benessere e sollievo al mio corpo.
Ovviamente prima di partire travaso ciascun prodotto liquido in piccoli contenitori da 100 ml e li infilo in una busta di plastica idonea.
Un pisolino non fa mai male
Personalmente preferisco affrontare un viaggio lungo di notte, in modo tale da poter riposare e far trascorrere le ore senza che me ne accorga.
Tuttavia se l’ora di arrivo coincide con la sera del paese di destinazione sarà un po’ complicato addormentarsi nuovamente. In questo caso è utile impostare una sveglia per non dormire troppe ore in aereo. Se invece quando atterro è ancora giorno e sono stanca, cerco di fare mille cose per stare sveglia e aspettare che arrivi la notte per riposarmi più ore di fila e recuperare le energie.
I sedili dei passeggeri sono attrezzati con poggiatesta e schienali reclinabili, inoltre di solito prima del decollo il personale dell’aereo fornisce cuscini, coperte e tappi per le orecchie per facilitare il riposo. Chi sa già in partenza di non riuscire a prendere sonno può valutare di assumere una pillola che aiuti a dormire.
Muoviti anche in aereo
Durante il volo è importante favorire la circolazione sanguigna, quindi è bene muoversi almeno una volta ogni 2 ore e fare una passeggiata lungo il corridoio dell’aereo. Bastano alcuni minuti giusto per sgranchirsi le gambe, senza intralciare le hostess o inciampare sulla gamba degli altri passeggeri.
Ci sono poi tutta una serie di esercizi consigliati anche dalle compagnie aeree utili a tenersi in forma e a diminuire i dolori dovuti alle numerose ore passate seduti.
Sciogliere il collo ruotando la testa, alzare e abbassare i piedi, allungare le braccia e roteare le spalle sono solo alcuni degli esercizi più comuni che possono aiutare a viaggiare meglio.
Mantieni la calma
Quando si è stanchi e non si dorme si diventa facilmente suscettibili, soprattutto durante un lungo viaggio quando si è costretti a stare fermi per ore in un posto ristretto, non sempre comodo e magari anche con vicini di posto non molto tranquilli. Quando ci si sposta con compagni di viaggio bisogna cercare di mantenere la calma e di non apportare ulteriore stress a noi stessi e agli altri viaggiatori.
Il viaggio è di per sé lungo e stancante e non vale la pena arrabbiarsi perché l’indomani, dopo una bella dormita, ritorneremo in piena forza e saremo pronti al meglio per affrontare il nostro tanto atteso viaggio. Cerchiamo di essere sempre educati e di non infastidire gli altri.
Un famoso detto recita: “Non fare agli altri quello che non vorresti fosse fatto a te”