Salita in cima al Monte Croce di Muggio – Alpe Giumello
Continuano le belle giornate primaverili, così ogni weekend la scusa è buona per organizzare una gita fuori porta in Lombardia. In questa gita facciamo una passeggiata dall’Alpe Giumello (mt 1536) fino alla grande croce in ferro posizionata sulla vetta del Monte Croce di Muggio (mt 1800).
Indice dei Contenuti
Come raggiungere l’Alpe Giumello
L’Alpe di Giumello è una piccola località montana posta a 1536 m.s.l.m.nel comune di Casargo, in provincia di Lecco
È facile da raggiungere da Milano: basta percorrere la SS36 fino all’altezza di Bellano, quindi uscire e cominciare a salire fino ad arrivare a Taceno, proseguire per Casargo-Narro e poi seguire per Alpe Giumello. La strada che porta all’Alpe è asfaltata e si snoda in una serie di tornanti sino a giungere agli ampi parcheggi.
Siamo arrivati abbastanza presto e abbiamo parcheggiato l’auto gratuitamente in uno spiazzo nei pressi del Ristoro Genio e della Scuola di Parapendio Flylibell che propone voli biposto e corsi per avvicinarsi a questo bellissimo sport.
Sin dal parcheggio si intravede lo stupendo paesaggio con l’impareggiabile vista del versante nord della Grigna, del Lago di Como e del Lago di Lugano. Inoltre si può scorgere con facilità il Pizzo Tre Signori. Ultimo, ma non per questo meno importante, è il Monte Muggio che spicca con i suoi 1799 m s.l.m.
Sentiero fino alla vetta del Monte Croce di Muggio
Dal parcheggio bisogna incamminarsi verso destra sul sentiero sterrato, fino ad arrivare ad una piccola costruzione di cemento dove sono posizionati anche i cartelli.
In questo punto vediamo anche qualcuno che spicca il volo con il parapendio e sorvola la vallata sottostante.
Proseguendo il sentiero passa in mezzo al prato, che purtroppo per via della stagione e delle piogge scarse è completamente secco.
Da qui in poi sarà sempre in salita, inoltre non ci sono alberi a fare ombra per cui vi consiglio di non percorrere questo sentiero in estate.
A una salita abbastanza pronunciata segue un breve tratto pianeggiante, dopodiché si inizia nuovamente a salire fino ad oltrepassare la seggiovia.
Dopo circa 1 ora di camminata si giunge in vetta, dove sorge la grande croce in ferro, della quale nel 2014 si è festeggiato il centenario. Sulla croce troneggia a lettere dorate la scritta ”In Hoc Vinces” e sul basamento una lapide ne ricorda la posa.
La vista a 360° sulle montagne e sul Lago di Como, la Valsassina, la Valvarrone, il Monte Legnone, il Legnoncino e più in là il Pizzo dei Tre Signori e davvero sensazionale. Per la discesa abbiamo percorso il sentiero a ritroso.
Pranzo al Ristoro Genio
Presso l’Alpe Giumello si trovano il Rifugio Shambalà, il Ristoro Genio ed il Rifugio Capanna Vittoria. La nostra idea iniziale era quella di pranzare al Rifugio Shambalà in quanto attratti dal nome alquanto buffo, ma purtroppo era chiuso. Abbiamo quindi optato per il Ristoro Genio in cui avevamo bevuto il caffè la mattina.
È un ristorante di montagna a conduzione famigliare nel Comune di Casargo (LC) in Alta Valsassina.
Propongono piatti tipici a modici prezzi come polenta taragna, pizzoccheri, tortiglioni alpigiani, raviolacci di castagne, fusilli al ragù di capriolo, cervo alla montanara, brasato al Chianti, stinco di maiale al forno, funghi porcini trifolati, taglieri assortiti di salumi e formaggi e tanti altri piatti sostanziosi.
All’interno del ristorante si possono inoltre acquistare prodotti tipici d’alpe quali formaggi di mucca e di capra, pizzoccheri, farina nostrana per polenta, miele e tanti altri alimenti venduti al dettaglio come le torte e lo yogurt che si può asportare in comodi vasetti di vetro. Noi abbiamo acquistato una bottiglia di Amaro del Monte Muggio in quanto lo abbiamo assaggiato alla fine del pranzo e ci è piaciuto molto!
Questa terza uscita primaverile è stata abbastanza soddisfacente, il percorso in salita è stato faticoso e poco entusiasmante dato che poco vario..ma la vista dalla cima è stata una sorpresa emozionante!