Gita a Valbrona: dall’Alpe Oneda al Rifugio SEV
Questo weekend abbiamo organizzato una gita in Lombardia, in provincia di Como nella zona dei Corni di Canzo. Il percorso parte dall’Alpe Oneda, una piccola frazione sopra il comune di Valbrona, e conduce al Rifugio SEV.
Indice dei Contenuti
Come raggiungere il rifugio
Il comune di Valbrona è raggiungibile da Milano in poco più di un’ora di auto: superiamo Canzo e poi Asso, proseguiamo verso Valbrona e attraversiamo il centro cittadino. In prossimità di una piccola chiesa svoltiamo a destra imboccando Via Ziniga, la stradina è segnalata da un cartello che indica “Rifugio SEV“. Seguiamo la strada asfaltata passando un’area ecologica e una stanga sempre aperta fino ad arrivare all’Alpe Oneda, dove una sbarra posta in fondo a Via Ziniga ci impedisce di proseguire.
Qui parcheggiamo l’auto gratuitamente dove troviamo posto, come si dice in questi casi “chi prima arriva meglio alloggia!”.
Il Sentiero
Oltrepassiamo la sbarra di Via Ziniga e iniziamo a camminare su una strada asfaltata in salita che mano a mano si addentra nel bosco. Camminare sulla strada asfaltata è abbastanza semplice, si fatica soltanto a causa della pendenza. Una serie di tornanti ci fa guadagnare in poco tempo molti metri in altezza.
Lungo il percorso incontriamo dei segnavia rossi e bianchi e dei cartelli che ci confermano che stiamo proseguendo nella giusta direzione, anche se a dire il vero è abbastanza semplice individuare il sentiero perché bisogna soltanto seguire la strada. A circa 100 m di altezza termina la strada asfaltata e sulla destra inizia la mulattiera che attraversa un bosco di faggi e castagni e prosegue fino al Rifugio SEV.
Raggiungiamo un gruppo di case e proseguiamo seguendo i tornanti, le pendenze sono molto elevate ma la strada cementata ci aiuta in qualche modo a salire meglio.
Ad un certo punto la strada diventa sterrata e prosegue in piano per qualche metro. Prendiamo fiato e in lontananza scorgiamo il rifugio nascosto dagli alberi. Alla fine della strada ecco davanti a noi il Rifugio SEV che sembra dominare il paesaggio.
Si affaccia su un enorme prato che forma una terrazza naturale sulle Alpi, la ramificazione del Lago di Como, il Triangolo Lariano con le sue cime, le Grigne e il Resegone. Rimaniamo in silenzio ad osservare il panorama prima di scattare tantissime foto. Il prato è verde e sconfinato, ci viene subito voglia di distenderci al sole per goderci meglio la vista!
Pranzo al Rifugio
Il Rifugio Sev appartiene alla Società Escursionisti Valmadreresi ed è meta abituale degli escursionisti del territorio lecchese. I lavori per la sua costruzione durarono 7 anni e fu prezioso il contributo dei numerosi soci volontari.
Il Rifugio si sviluppa su due piani, dispone di una terrazza panoramica e anche di 75 posti letto. La sala da pranzo è ampia, ma si riempie di gente in un batti baleno specialmente in estate, quindi è consigliabile prenotare! Il Rifugio propone piatti tipici della zona a buon prezzo e di ottima qualità. I bocconcini di vitello con la polenta taragna erano super saporiti…la carne si scioglieva in bocca! Il bicchiere di vino rosso invece è stata la giusta ricompensa dopo tanta fatica!
Vi consiglio questa gita a Valbrona in quanto è raggiungibile da Milano in poco tempo, inoltre il sentiero di cui vi ho parlato è adatto a tutti ed essendo prevalentemente all’ombra è facilmente percorribile anche in estate. La pendenza è l’unica difficoltà, ma dopo tanta fatica vi garantisco che il panorama che vi troverete davanti vi ripagherà e il giorno dopo anche il vostro corpo ve ne sarà grati! Questa gita è abbastanza low cost dato che se non volete pranzare al Rifugio, potete organizzarvi per un picnic nell’immenso prato circostante dove anche i vostri amici animali si troverebbero a proprio agio!
Ecco il video di questa splendida gita in Valbrona, camminata di circa 1 ora dall’Alpe Oneda al Rifugio SEV: