Gita a Teglio per i Sapori d’Autunno – Sondrio
Oggi vi racconto della gita in Lombardia che abbiamo organizzato a Teglio, in provincia di Sondrio, famoso per i suoi pizzoccheri, una delle tante specialità della cucina locale.
Teglio è un piccolo paesino di circa 5.000 abitanti nella media Valtellina che offre numerose possibilità per escursioni, passeggiate, itinerari in mountain bike e verdi prati ideali per pic-nic oltre a vantare edifici e chiese di grande valore storico.
La mattina del 7 ottobre la sveglia è suonata molto presto e dopo aver fatto colazione ci siamo fiondati in macchina per raggiungere Teglio.
Le giornate dedicate ai Sapori d’Autunno
Il motivo per cui abbiamo scelto di fare questa gita è per partecipare al weekend dei funghi.
Ottobre infatti è un mese ricco di eventi gastronomici in Valtellina, come quelli dedicati alle castagne, ai pizzoccheri, alla cacciagione, al vino e più in generale ai Sapori d’Autunno.
Abbiamo iniziato la giornata con una passeggiata lungo il sentiero che da Teglio conduce a Prato Valentino.
Durante la camminata abbiamo ammirato i primi colori dell’autunno: il sentiero era un tappeto di foglie variopinte con funghi e castagne ovunque tanto è vero che ne abbiamo approfittato per raccoglierle e riempire uno zaino intero.
Il sentiero è semplice e ben segnalato, si passa da zone boschive ad ampi prati ideali per fermarsi a fare un pic-nic in estate. Lungo tutto il percorso si gode di uno splendido panorama sulla vallata.
La leggenda dell’orco di Teglio
Questo tratto di strada è noto per la leggenda dell’Orco di Teglio. Si narra che in passato in queste zone si aggirava un orco burlone, altissimo e sottile più di un crine di cavallo tanto da essere invisibile. Aveva anche dei poteri magici che gli consentivano di trasformarsi in qualsiasi cosa, in particolare amava assumere le sembianze di un asino per fare le burle ai contadini locali.
Una volta giunti a degli edifici in pietra apparentemente abbandonati, abbiamo fatto una breve sosta e poi siamo tornati sui nostri passi verso l’auto.
Era ormai ora di pranzo e ci siamo diretti all’agriturismo “Il vecchio Torchio”. Il tragitto per raggiungerlo è stato breve, ma molto suggestivo in quanto si percorre una strada panoramica che attraversa la vallata e che regala scorci bellissimi della Valtellina.
L’agriturismo è un luogo accogliente che conserva l’antica tradizione valtellinese.
Abbiamo ordinato il menù ai funghi, che comprende: bresaola carpacciata con porcini ottobrini e sformatina di funghi con casera dop, sciatt con cicorino, pizzoccheri dell’accademia di Teglio, vitella da latte con funghi, assaggio di formaggi tipici, coppa di fiordilatte mantecato al Braulio e caffè.
È stato un pranzo molto impegnativo ma siamo usciti dall’agriturismo veramente soddisfatti e con la pancia piena.
Questa gita in Lombardia mi ha lasciato dei ricordi memorabili sia per i panorami che per il buon cibo.