Escursione all’Alpe Camaggiore – Lecco – Gite in Lombardia
La gita di oggi ci porta a Vendrogno, località in provincia di Lecco e precisamente sull’Alpe Camaggiore, un piccolo alpeggio a picco sul lago dal quale si gode di un panorama stupendo su Bellano e Dervio.
Indice dei Contenuti
Come raggiungere Camaggiore
Prendiamo la Milano-Lecco e usciamo a Varenna. Dopodiché seguiamo le indicazioni per Vendrogno risalendo da Sanico, lungo una strada a tornanti che tocca le località di San Grato, Busè e Tedoldo. Parcheggiamo l’auto gratuitamente in un piazzale delimitato da una sbarra di ferro oltre la quale bisogna proseguire a piedi – ma potrebbe esserci la possibilità di ricevere dal comune di Vendrogno un permesso speciale per raggiungere la località anche in auto. Da questo punto inizia il sentiero che conduce fino al rifugio Ragno.
Sentiero fino al Rifugio Ragno
Dal parcheggio, procediamo a piedi per circa quindici minuti lungo il sentiero pianeggiante che conduce all’Alpe. Sul percorso ammiriamo diverse cascatelle e dopo altri dieci minuti di sentiero nei boschi, un cartello indica l’arrivo a Camaggiore, la Perla della Muggiasca. Sarà presto visibile l’agglomerato di baite ristrutturate, adibite a luogo di villeggiatura per chi desidera soggiornarne su questo alpeggio. È qui che sorge il rifugio Ragno, meta del pranzo.
Il Rifugio Ragno
Il rifugio Ragno, situato presso l’alpeggio di Camaggiore, offre una vista panoramica sul Lago di Como e, più in lontananza, su una parte del Lago di Lugano. È un luogo molto alla mano dove sono soliti ritrovarsi anche gli abitanti del paesino. I gestori sono ospitali e spiritosi, capaci di farci sentire a nostro agio sin dal primo istante. Ordiniamo un antipasto di salumi e costine con la polenta: tutto molto saporito, la carne si scioglie in bocca. E per concludere in bellezza non ci facciamo mancare una fetta di crostata ai frutti di bosco.
Pomeriggio a Camaggiore
Dopo pranzo ne approfittiamo per fare un’altra passeggiata: oltre le baite giungiamo a un prato verdeggiante ombreggiato da betulle che ospita un’area giochi per i più piccoli e tavoli da pic-nic. Proseguendo è possibile ammirare, sulla sinistra, la croce di ferro che si affaccia sul lago, la quale, nel 2015, ha festeggiato il suo cinquantesimo anniversario, e la chiesa di San Girolamo sulla destra.
Ancora pochi passi e giungiamo in un altro luogo molto fotografato, il cantun della breva, noto per essere sferzato da un vento proveniente dal lago così potente da aver piegato una betulla. Proseguendo per poche centinaia di m giungiamo, infine, in un’altra zona piana e verdeggiante con vista sul lago, sul Monte Legnoncino, sul Legnone e sulla Valvarrone.
La strada prosegue e volendo si può fare una passeggiata nel bosco. I segnavia indicano la possibilità di raggiungere la chiesetta di Sant’Ulderico a Giumello seguendo un sentiero poco praticato (45 minuti). Da Camaggiore si può invece salire a Giumello dalla ripida ma semplice salita verso Pra’ Bolscino (1 ora e 45 minuti) o percorrere il sentiero che porta a San Grato (1 ora circa), oppure scendere a Dervio.