Salita in cima al Monte Palanzone dalla Colma di Sormano
La gita di questo weekend si svolge in provincia di Como, percorriamo un sentiero che dalla Colma di Sormano conduce in circa due ore sulla cima del Monte Palanzone, una cima delle Prealpi lombarde alta 1436 metri s.l.m. collocata nel Triangolo Lariano. Si tratta di un giro ad anello abbastanza semplice che in alcuni punti richiede un maggiore sforzo per via delle pendenze, ma in grado di regalare una vista mozzafiato sulla Brianza e sul lago di Como. Per pranzo ci fermiamo al Rifugio Angelo Riella.
Indice dei Contenuti
Scheda escursione
Partenza: Colma di Sormano (CO)
Arrivo: Colma di Sormano (CO)
Tempo di percorrenza: 4 ore il giro completo
Dislivello: 310mt
Difficoltà: Escursionistico
Come arrivare alla Colma di Sormano
Partendo da Milano prendiamo la Valassina e seguiamo le indicazioni per Canzo, poi per il Pian del Tivano fino a raggiungere la Colma di Sormano, una località posta a 1124 m.s.l.m nel famoso Triangolo Lariano. Posteggiamo l’auto nei pressi dell’osservatorio astronomico. I parcheggi sono delineati da linee blu ma sono gratuiti. Proprio davanti all’osservatorio si trova il primo cartello che indica l’inizio del sentiero.
Il sentiero fino alla cima del Monte Palanzone
Superiamo un recinto con alcune mucche e ci immettiamo nel bosco, il sentiero pianeggiante e ombroso in circa 15 minuti conduce alla Colma di Caglio dove è presente una panchina e sulla sinistra si ha una bella vista sulla Brianza.
Qui c’è un bivio: si può seguire il sentiero a destra della panchina che continua nel bosco oppure, come decidiamo di fare noi, proseguire dritti sul sentiero ciottolato in salita. Giungiamo in cima a una collina, il panorama è molto bello e scorgiamo nitidamente in lontananza la cima del Monte Palanzone. Scendendo dalla collinetta il sentiero si ricongiunge a quello del bivio incontrato precedentemente, per qualche metro è pianeggiante e costeggiato da alberi fioriti.
Il sentiero inizia poi a salire nuovamente sulla sterrata che di tanto in tanto diventa un sentiero cementato. La pendenza è pronunciata e saliamo con una serie di tornanti immersi nella vegetazione, fino a che il sentiero diventa nuovamente pianeggiante nei pressi di una radura che raggiungiamo camminando in direzione “Rifugio Palanzone” come indica il segnavia. Anche qui c’è una collinetta che regala una vista mozzafiato sulle cime delle montagne circostanti, in lontananza di scorgono anche i laghi di Pusiano e Annone. Proseguiamo in discesa fino alla bocchetta di Caglio, superiamo un secondo recinto con le mucche e al bivio teniamo la sinistra: il cartello indica altri 45 minuti di camminata per raggiungere la cima del Palanzone.
Il sentiero è meno evidente ma molto intuitivo, taglia i prati e talvolta ci sono delle rocce disposte a mo’ di gradoni. Pian piano giungiamo in prossimità di una lapide in memoria di alcuni caduti, ormai la vetta è vicina. Già arrivati a questo punto la vista merita, ma occorre compiere un ultimo sforzo per conquistare la vetta!
Dopo una breve discesa e il passaggio su un sentiero ciottolato e alberato molto suggestivo, ricominciamo a salire fino a raggiungere la vetta del Palanzone, ben riconoscibile dalla struttura piramidale in pietra posta in cima che riprende la sagoma del Monte. Complice una giornata magnifica con un cielo limpido, Il panorama sulla Brianza, il gruppo delle grigne e il lago lascia senza parole.
Il Rifugio Riella
Dopo aver contemplato il panorama e ripreso fiato, scendiamo dall’altra parte del Monte per raggiungere il Rifugio Riella (indicato sui segnavia come Rifugio Palanzone). La strada è ovviamente tutta in discesa e prosegue nel bosco per una decina di minuti. Il Rifugio dispone di numerosi tavoli sia all’esterno che all’interno. La vista che si gode dalla terrazza naturale all’esterno del rifugio è meravigliosa. Il menu è ricco di piatti tipici di montagna.
Dopo una bella camminata, ci riempiamo la pancia con costine e polenta con gorgonzola fuso. Un boccone tira l’altro perché siamo molto affamati ed è tutto davvero squisito! E’ difficile rimanere delusi dai prodotti genuini e a km zero delle zone montane.
Dal Rifugio Riella al parcheggio
Dopo pranzo torniamo verso il parcheggio concludendo il giro ad anello, superiamo quindi il rifugio e camminiamo nel bosco fino a raggiungere nuovamente la collinetta panoramica. Proseguiamo sulla strada sterrata che attraversa il bosco e giungiamo alla macchina.
Considerazioni sul sentiero
Il sentiero dura circa due ore all’andata e due al ritorno. Non è particolarmente impegnativo, ma richiede talvolta un maggiore sforzo fisico per via delle pendenze. Il dislivello è di 300 metri e si affronta soprattutto nel tratto finale. Le scarpe da trekking sono d’obbligo, può essere adatto anche ai bambini ma assolutamente non ai passeggini. Un’alternativa (decisamente più tranquilla) potrebbe essere partire sempre dal parcheggio della Colma di Sormano e prendere il sentiero pianeggiante che si immette direttamente nel bosco e che conduce senza troppa fatica al Rifugio Riella. Proprio dietro il rifugio inizia il sentiero per la cima del Palanzone che si raggiunge con una salita piuttosto ripida. Insomma, essendo un giro ad anello potete decidere di percorrerlo in senso orario o antiorario, di camminare e poi mangiare o viceversa. Quasi sempre ci sono i cartelli a segnalare il percorso, in ogni caso il sentiero è abbastanza intuitivo, il monte Palanzone è facilmente riconoscibile anche da lontano ed è un luogo frequentato da tantissimi escursionisti.