L’intento di questo articolo è quello di darvi alcuni consigli utili e informazioni pratiche se state organizzando un viaggio in Perù.
Indice dei Contenuti
Altitudine
Durante il vostro viaggio in Perù visiterete località turistiche situate ad un’altitudine superiore ai 2.500 metri, ragione per la quale dovrete prendere le giuste precauzioni per evitare il mal di montagna che può colpire anche persone in perfette condizioni fisiche. Nella maggior parte dei casi, infatti, l’ascesa ad alte altitudini è accompagnata da un leggero mal di testa. Nei casi più seri si presenta con vomito, vertigini, e insonnia. Cosa fare per prevenire spiacevoli sorprese? Il rimedio più efficace è salire alle alte quote gradualmente per il corretto acclimatamento. La capitale del Perù si trova a livello del mare, ma mano a mano che si avanza si sale di quota. Cusco è a ben 3.399 metri per cui è sconsigliassimo catapultarsi a Cusco direttamente dall’Italia o da Lima. Il percorso più indicato per visitare questo paese è quello che da Nazca porta ad Arequipa (2.400 metri), sostare due giorni nella Città Bianca per poi dirigersi verso le Ande ad altitudini superiori ai 3000 metri. Appena arrivati in alto vi consigliamo di fare tutto lentamente, bere tanta acqua, evitare le bevande alcoliche, l’uso di tabacco e di pillole per dormire. Gli abitanti delle Ande consigliano il metodo tradizionale del mate de coca, un’infusione fatta con le foglie di coca. Per quanto riguarda la dieta, si consiglia di non eccedere e di mangiare carboidrati come pasta, patate e pane che sono più facili da digerire. L’erogatore di ossigeno portatile, venduto in qualsiasi farmacia, può rivelarsi davvero utile, io l’ho portato sulla montagna Arcobaleno a circa 5000 metri e mi ha aiutato parecchio nonostante fossi già acclimatata.
Assicurazione
In vista di un viaggio così impegnativo, consigliamo vivamente di sottoscrivere una buona polizza assicurativa che vi tuteli in caso di malattia, furto, incidenti, rimpatrio, perdita di oggetti di valore, ritardi del volo internazionale. Una buona soluzione assicurativa con buon rapporto qualità prezzo (da stipulare Online) può essere la Cover Wise o la World Nomads, ma ne ce ne sono molte altre. Il suggerimento è quello di leggere attentamente le condizioni e verificare che sia sempre l’assicurazione ad anticipare le spese in caso di sinistri.
Informazioni mediche
Nessun vaccino è obbligatorio per viaggiare in Perù. È consigliata la vaccinazione per la febbre gialla se si ha intenzione di visitare le regioni Amazzoniche.
Valuta
La valuta usata in Perù è il Nuevo Sol (S/.), ma vengono accettati anche i dollari. Cambiare euro o dollari in valuta locale è molto facile e si trovano botteghini e cambisti ufficiali con la pettorina in tutte le strade turistiche del Perù. Il cambio di valuta in banca non è favorevole, così come non lo è in aeroporto. Le carte di credito sono invece accettate in quasi tutti i negozi: Attenzione!! Se pagate con carta di credito nei ristoranti la commissione è abbastanza alta e si aggira intorno al 8/9 % . Con le carte di credito o prepagate potete prelevare dai vari sportelli bancomat (Cajeros) sia dollari che valuta locale. Per acquisti nei negozi di artigianato raccomandiamo di usare contanti. Prima di partire abbiamo cambiato in Italia gli euro in dollari e ci siamo accertati del buono stato delle banconote: non devono essere rotte, disegnate, piegate perché altrimenti in Perù non le accetta nessuno a parte il banco de la Nacion o i cambisti cambiandovele a meno. Controllate che non ci siano banconote da 100$ con la Serie CB-B2 perché, seppur valida in altri paesi, nel territorio Peruviano è considerata fuori emissione e sarebbero rifiutate da chiunque.
Mance
Le mance non sono obbligatorie e non sono mai incluse. La quantità delle mance è variabile, è a vostra discrezione in base al grado di soddisfazione rispetto al servizio offerto. È adeguato un 10% del conto. Dare la mancia è comunque una maniera tangibile per dire grazie ad autisti e guide che contribuiscono a rendere speciale la vostra permanenza in Perù.
Corrente elettrica e prese
La corrente elettrica è di 220 V, 60 Hz. Assicuratevi che sui vostri apparecchi di ricarica siano riportati tali valori, altrimenti sarà necessario munirsi di un trasformatore. In alcuni hotel le prese sono compatibili con le nostre spine bipolari, laddove non fossero compatibili è necessario un adattatore a sbarrette piatte. In Italia lo potete reperire facilmente negli ipermercati o Brico Center.
Clima
Il clima in Perù si divide in tre aree climatiche principali che varia in base agli ambienti: il deserto arido lungo la costa, la catena montuosa delle Ande e l’estensione della regione dell’Altopiano ed infine la zona umida del bacino Amazzonico. Lima ha un clima mite, senza abbondanti piogge in inverno né eccessivo calore in estate. La temperatura in estate – da metà dicembre a metà marzo – è di circa 25°C. In inverno, caratterizzato da giornate grigie, umide e nuvolose, la temperatura varia dai 12°C ai 15°C.
Generalmente il clima varia nelle diverse regioni del Perù. Sulla costa è variabile, con inverni umidi e nuvolosi fino a giugno e settembre. La temperatura minima è di 14°C. In estate la temperatura supera i 28°C. Nella sierra il sole brilla tutto l’anno durante la giornata, però la temperatura scende durante la sera arrivando ai 10°C. Nella selva il clima è tropicale e dura tutto l’anno. In entrambe le regioni la stagione delle piogge inizia a dicembre e finisce in aprile.
Sulla costa i mesi caldi coincidono con l’estate da Dicembre sino a Marzo. Durante tutto l’anno la costa gode di un clima caldo e piove di rado. Un fenomeno che si registra invece nella zona di Lima è la cosiddetta garúa “nebbia costiera” presente da Aprile sino a Novembre. Questo avviene per via dell’incontro fra correnti d’aria calda provenienti dal deserto e fredde provenienti dall’Oceano Pacifico della corrente di Humboldt. Nella zona costiera del nord del Perù, invece, l’acqua è generalmente più calda e le temperature sono più elevate durante tutto l’anno. Questo permette di visitare il nord del Perù in qualsiasi mese dell’anno.
Nella zona che corrisponde alla catena montuosa delle Ande e dell’Altipiano Boliviano si registrano due stagioni: la stagione secca e la stagione delle piogge. Da Giugno ad Agosto è la stagione secca; mentre quella delle piogge va da Dicembre a Marzo. La temperatura varia a seconda della stagione e l’escursione termica è notevole. Per esempio a Cusco durante la stagione secca si registrano temperature intorno ai 20ºC di giorno e vicine allo 0ºC durante la notte.
La foresta Amazzonica è caratterizzata dalla presenza di piogge durante tutto l’anno. I mesi più secchi vanno da Giugno a Settembre. I mesi più piovosi vanno da Dicembre a Marzo, la pioggia nel bacino amazzonico dura solitamente qualche ora.
Cosa portare durante un tour classico
Per un tour classico in autobus, treno, battello ed aereo senza attività di escursioni come il trekking (Inka trail, Salkantay trek, Lares etc ), vi consigliamo di portare il bagaglio da stiva e uno zainetto per il giorno da usare anche per l’escursione a Machu Picchu (sul treno è consentito un bagaglio a mano di massimo 5 chilogrammi). Noi avevamo due valigie con le ruote, ma non si sono rivelate molto comode perché non sempre la strada era asfaltata e in molti hotel c’erano le scale all’ingresso. Viaggiare con zaino sarebbe stato senza dubbio la soluzione più confortevole.
Abbigliamento
Vi consigliamo vivamente di vestire a strati: t-shirt di cotone a maniche corte e lunghe, felpa oppure maglioncino o giacchetta con zip che si possono mettere o togliere in qualsiasi momento. Vi raccomandiamo di portare una buona giacca a vento, un anti-pioggia e ovviamente gli immancabili scarponcini da trekking. Anche sciarpa e cappello sono stati essenziali per noi che abbiamo viaggiato nel mese di settembre. La tecnica dell’abbigliamento a strati (capi leggeri e di medio peso da indossare, se necessario, sovrapposti) consente di adeguare il grado di copertura corporea alle variazioni o agli imprevisti climatici del momento.
Trasferimenti in bus o taxi
Le distanze da percorrere in Perù sono notevoli e abbiamo utilizzato quasi sempre i bus, puntuali e comodi, o i taxi. Tra le tante compagnie, quella che abbiamo usato maggiormente e che ci sentiamo di consigliarvi perché si è rilevata molto affidabile è Cruz del Sur. Il trasferimento più lungo da Nazca ad Arequipa lo abbiamo effettuato di notte in servizio Vip, i sedili sono completamente reclinabili, non manca il servizio di Hostess, la cena, la colazione, l’intrattenimento con film e musica. Durante il viaggio le compagnie dei grandi Bus che collegano le grandi città offrono il WiFi libero, ovviamente solo nelle zone dove si riceve il segnale, quando si attraverseranno deserto e montagne non ci sarà connessione!
Gli altri trasferimenti Lima-Paracas e Ica- Nazca li abbiamo effettuati a bordo di un bus panoramico al secondo piano per poter ammirare il paesaggio durante il viaggio. Il trasferimento da Puno a Cusco, invece, con un bus turistico con soste programmate nei vari punti di interesse. Contrattare un taxi o trasporto privato è molto comune e facilita la visita a molti siti locali e trasferimenti. Dalla valle sacra fino a Ollantaytambo abbiamo infatti pagato un taxi che si è fermato in ciascuna tappa aspettandoci. I tragitti sono spesso lunghi, ma ogni spostamento diventa di per sé una scoperta perché si attraversano paesaggi fantastici che cambiano mano a mano con l’aumentare dell’altitudine. Per arrivare in Bolivia da Puno abbiamo invece utilizzato la compagnia Tour Perù.
Telefoni e comunicazioni
La rete telefonica peruviana è piuttosto buona, non ci sono particolari problemi di comunicazione.
Per chiamare il Perù dall’Italia bisogna comporre 0051 seguito dal prefisso della località senza lo zero. Nel caso di Lima è “1”, quindi 00511 + numero di telefono. Fate presente a chi vi chiamerà che dopo il prefisso internazionale (0051) va omesso lo zero del prefisso della città chiamata. Per chiamare l’Italia dal Perù bisogna comporre 0039 seguito dal prefisso della località con lo zero ed il numero dell’utente. In ogni caso per ricevere chiamate dall’Italia, la scelta più comoda e meno costosa è indubbiamente quella di acquistare una sim ricaricabile di una compagnia telefonica Peruviana (quella con maggior copertura è “Claro”, reperibile in ogni negozio di telefonia e nei centri commerciali) ed inserirla all’interno del proprio Smartphone. L’addetto del punto vendita provvederà ad attivare il servizio effettuando una chiamata all’operatore e da quel momento il vostro cellulare sarà dotato di un numero peruviano utile per comunicare con familiari ed amici. Un’altra soluzione è la tessera Hola Perù o similare, costa sui 7 $ e ha un codice che si gratta e si digita al momento di effettuare la chiamata. Tramite qualsiasi telefono pubblico o privato si ha un certo numero di minuti da consumare. Il wifi è presente in quasi tutti i locali anche se non sempre prende bene.
Portare un drone in Perù
In Perù è permesso l’utilizzo a scopo ricreativo dei droni. Se volete portare con voi il vostro drone potete farlo, a patto di dichiararlo in dogana una volta arrivati in Perù compilando un apposito modulo.
Tuttavia tenete presente che in tutti i siti di interesse archeologico è assolutamente vietato il sorvolo con droni. Durante il nostro viaggio abbiamo usato il drone solo nel deserto di Huacachina, mentre in altri luoghi dove era permesso far volare il drone abbiamo dovuto rinunciare per via delle forti raffiche di vento.
Ora che avete tutte le informazioni non vi resta che pianificare il vostro viaggio, date un’occhiata al nostro itinerario per avere un’idea dei tempi necessari per i vari spostamenti.