Escursione al Rifugio Laghi Gemelli – Val Brembana
Questo weekend la nostra gita si svolge in provincia di Bergamo, nell’alta Val Brembana.
L’obiettivo della giornata è quello di raggiungere il Rifugio Laghi Gemelli partendo a piedi da Carona.
Indice dei Contenuti
Come arrivare
La sveglia suona alle 5 in punto, in quanto il posto dista circa un’ora e mezza da casa nostra e vogliamo arrivare il più presto possibile per prendercela con calma e sfruttare al meglio la giornata.
Saliamo in macchina e prendiamo l’autostrada Milano Venezia, usciamo a Dalmine e proseguiamo seguendo le indicazioni per San Pellegrino Terme fino a superarla. Infine arriviamo a Carona, località turistica dell’Alta Val Brembana ubicata ad un’altitudine di 1100 metri s.l.m.
Poco dopo il centro del paese, seguendo le indicazioni per i Laghi Gemelli, scendiamo verso destra oltrepassando la diga e raggiungendo l’adiacente laghetto, qui parcheggiamo l’autovettura nell’area di sosta. Ci sono vari parcheggi a pagamento, ma noi essendo arrivati molto presto ne troviamo uno gratuito.
Poco più avanti troviamo l’inizio del sentiero CAI 211 che in circa tre ore e mezza ci condurrà al Rifugio Laghi Gemelli, nonché, nella stessa direzione, verso il Lago Becco, Marcio, Cesare e Colombo. La Val Brembana è ricca di laghi naturali e artificiali, ideali per rifugiarsi al fresco, magari organizzando un pic-nic tra amici o in famiglia.
Il sentiero 211 fino al Rifugio Laghi Gemelli
Il sentiero numero 211 si presenta sin da subito abbastanza ripido e procede a zig zag in un fitto bosco. Grossi massi e radici sporgenti formano una scalinata naturale che facilita la salita, di tanto in tanto è necessario mettersi a 4 zampe e aiutarsi anche con le mani.
Il sentiero è costeggiato da qualche rigolo d’acqua che scorre verso valle, ad un certo punto attraversiamo un ponte di legno e continuiamo a camminare nel bosco.
Dopo circa due ore raggiungiamo un bivio, su un masso appiattito troviamo le indicazioni: a sinistra si prende il sentiero 213 che conduce al Rifugio Calvi, mentre a destra si continua a salire verso il Rifugio Laghi Gemelli. Il cartello dice che manca poco più di un’ora alla meta.
Il sentiero si fa mano a mano più pianeggiante e dopo poco raggiungiamo un secondo bivio: il cartello indica un altro sentiero sulla sinistra che conduce al Lago Becco e al Lago Colombo. Il sentiero è sempre il numero 211 ma imboccando la stradina a sinistra si allunga il giro per raggiungere anche questi due laghi. Noi in ogni caso decidiamo di non prendere deviazioni e continuiamo dritti sul nostro sentiero. Usciamo dal bosco e raggiungiamo il Lago Marcio, un laghetto artificiale che, a dispetto del suo nome, è davvero incantevole da ammirare dopo aver faticato tanto.
Il sentiero 211 costeggia il lago, questo tratto di percorso mi piace molto perché sulla sinistra si ammira il Lago Marcio e sulla destra la natura rigogliosa.
Dopo un ultimo tratto in pendenza, finalmente avvistiamo il Rifugio Gemelli dove abbiamo prenotato per pranzo.
Davanti al Rifugio ci sono i Laghi Gemelli, chiusi nella conca delimitata dal Pizzo Farno, dal Monte Corte, dal Passo dei Laghi Gemelli, dal Passo di Mezzeno, dal Monte Spondone, dal Monte del Tonale, dal Pizzo dell’Orto e dal Pizzo del Becco.
I Laghi Gemelli, assieme ai numerosi altri laghi artificiali della zona, sono nati a seguito della costruzione di diverse dighe da parte dell’ENEL. Nonostante il nome, i Laghi Gemelli sono formati da un corpo unico, che si divide solo quando la diga che ne contiene l’acqua viene quasi interamente svuotata, come accaduto nel 2005 in occasione dei lavori per il rafforzamento della diga.
Il Rifugio Laghi Gemelli
Il rifugio Laghi Gemelli, a 1961 metri s.l.m., si trova nel territorio del Comune di Branzi.
La gestione del rifugio offre agli escursionisti servizio bar, ristoro e pernottamento in un clima giovanile e familiare. Curata ed attenta ai prodotti del territorio, offre la possibilità di gustare piatti tipici della Valle. Abbiamo ordinato degli squisiti casoncelli burro e salvia e cinghiale con polenta, formaggio e funghi porcini. Il rapporto qualità prezzo è ottimo.
L’ambiente intorno al rifugio offre escursioni per tutti i gusti, dalle rilassanti passeggiate alla scoperta dei laghi, artificiali o naturali, che costellano la zona, ad ascensioni sulle creste circostanti. È possibile inoltre avvistare animali, scoprire particolari della flora locale o raccogliere minerali.
Ragazzi, a dire il vero era da tanto tempo che volevamo organizzare un’escursione ai Laghi Gemelli, ma a causa della lunghezza del sentiero e del dislivello di 800 metri di altitudine abbiamo sempre procrastinato. Questo weekend però ci siamo messi d’impegno e siamo riusciti a raggiungere il Rifugio Laghi Gemelli, siamo quindi molto soddisfatti di noi stessi. Il percorso è senza dubbio faticoso in quanto è per la maggior parte in salita, ma è fattibile, soprattutto se siete allenati. Inoltre nulla vi vieta di prendervela con più calma e fermarvi di tanto in tanto per recuperare fiato. Il tempo impiegato per la discesa è stato di circa due ore e mezza.
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