Tre Giorni in Val di Fassa – Trentino Alto Adige
Tra panorami mozzafiato, laghi alpini ed escursioni di tutti i tipi il Trentino è una regione in grado di stupire chiunque.
Vi racconto la nostra esperienza di tre giorni in Val di Fassa sperando di fornirvi qualche spunto interessante per organizzare la vostra vacanza.
La Val di Fassa, una delle principali valli dolomitiche nel Trentino nord-orientale, è circondata da alcuni dei più noti gruppi montuosi delle Dolomiti e offre numerose escursioni.
Indice dei Contenuti
Giorno 1
Il Lago di Carezza
Partiamo da Milano verso il Trentino di giovedì mattina e iniziamo il nostro tour con la visita del Lago di Carezza, un lago alpino di piccole dimensioni davvero d’impatto che si può ammirare da più punti di vista percorrendo il sentiero ad anello.
Dopo questa sosta rapida ma significativa, ci avviamo in direzione Nova Levante per salire sulla cabinovia che porta alla Malga Frommer.
La Malga Frommer
Posteggiamo l’auto gratuitamente nel parcheggio della cabinovia e acquistiamo il ticket A/R di 14 euro per raggiungere la Malga Frommer.
Le cabine contengono dieci persone ed è possibile trasportare bici, in circa 15 minuti porta al monte Malga Frommer, situato a 1740 metri di altitudine sul mare.
Appena scesi dalla cabinovia vediamo due rifugi aperti, ma da qui volendo partono numerosi sentieri per raggiungere rifugi più in quota.
A causa del tempo un po’ incerto non seguiamo nessun sentiero in particolare, facciamo una passeggiata nei dintorni dell’Albergo Malga Frommer in attesa dell’ora di pranzo.
Dopo pranzo scendiamo con la cabinovia fino a Nova Levante e, saliti in auto, raggiungiamo l’hotel Dolomiti di Moena.
Arrivo in hotel
Nel primo pomeriggio arriviamo all’Hotel Dolomiti di Moena in Val di Fassa per il check in, qui soggiorneremo per due notti.
La location è molto accogliente, le ragazze alla reception molto gentili e sempre pronte a darci consigli utili per le nostre escursioni.
La camera è pulita, luminosa e molto spaziosa. La colazione ricca e a base di prodotti tipici caserecci.
All’interno dell’hotel vi è la SPA, un salvavita in caso di pioggia come oggi. L’hotel dispone anche di un ristorante in cui abbiamo cenato una sola sera: cibo ottimo.
Giro a Moena
Dopo esserci concessi del meritato relax nella SPA dell’hotel, nel tardo pomeriggio finalmente spunta il sole, così passeggiamo per il centro di Moena.
Molto particolari sono gli edifici del centro, tutti colorati e pieni di dettagli. Non mancano punti di ristoro in cui degustare le specialità e negozi di souvenir.
Siamo a inizio giugno e da queste parti non è ancora iniziata la stagione estiva per via del maltempo che ha caratterizzato tutto il mese di maggio… per cui è quasi tutto chiuso, ma passeggiare e curiosare per il centro di Moena è comunque piacevole.
Ceniamo al ristorante dell’hotel e si conclude cosi il primo giorno in Trentino.
Giorno 2
Escursione al Rifugio Fuciade
Il secondo giorno ci svegliamo presto e, dopo aver fatto colazione, ci dirigiamo a Passo San Pellegrino, un valico alpino delle Dolomiti posto a quota 1.918 m s.l.m. che è il nostro punto di partenza.
Da qui iniziamo a seguire il sentiero 607 che porta in circa un’ora al Rifugio Fuciade. Se siete alla ricerca di un’escursione adatta a tutta la famiglia e capace di regalarvi grandi emozioni tra le Dolomiti, questa fa proprio al caso vostro!
Visita a Canazei
Nel pomeriggio visitiamo Canazei, un piccolo gioiellino nella provincia di Trento, si trova in una conca all’estremità settentrionale della Val di Fassa.
Posto a 1.465 metri di altezza sul livello del mare, è il comune più alto della valle e fa parte, assieme ad altri 18 comuni, di un’area chiamata Ladinia dolomitica. A Canazei infatti, come nel resto della Val di Fassa, si parla ladino.
Gli abitanti di Canazei vengono chiamati “Pazedins” in riferimento alla pazeida un recipiente di legno usato per fare la pasta dei cajoncìe, dei ravioli ripieni tipici della zona.
Canazei è considerata la capitale degli sport sulla neve in Val di Fassa, grazie soprattutto alla sua posizione strategica che la vede circondata dalle vette dolomitiche del Sassolungo, del Gruppo del Sella e della Marmolada che fa parte del Patrimonio dell’Umanità UNESCO.
La natura incontaminata che la caratterizza, la calda ospitalità dei suoi abitanti e le innumerevoli strutture ricettive, rendono Canazei, sia d’inverno che in estate, la meta ideale per un soggiorno in Trentino.
Cena a Predazzo
Per cena ci spostiamo in auto alla Pizzeria Gams di Predazzo, uno dei centri principali della alta val di Fiemme.
Il menù propone piatti tipici della cucina trentina e pizze cotte nel forno a legna, i prezzi sono onesti, il personale è attento e cortese.
Ho ordinato gli spatzle agli spinaci conditi con burro e grano, mentre Christian ha ordinato i cajoncìe allo speck ripieni di polenta.
Giorno 3
Escursione al Rifugio Gardeccia
Dopo aver fatto colazione facciamo il check out dall’Hotel Dolomiti. Il nostro viaggio in Trentino è ormai agli sgoccioli, ma prima di rientrare a Milano organizziamo un’escursione al Rifugio Gardeccia.
Da Vigo di Fassa saliamo sulla Funivia Catinaccio che in pochi minuti ci conduce al Belvedere di Ciampedie, a quota 2000 metri.
Uscendo dalla funivia rimaniamo fin da subito affascinati dalla vista incredibile: si vedono i gruppi del Catinaccio e del Sella, le Torri del Vajolet, il Sassolungo, le Creste di Costabella, il Latemar, la Marmolada, il Baffaure e i Monzoni.
Dopo una mattinata coinvolgente e stancante scendiamo con la Funivia e, una volta saliti in macchina, torniamo a Milano. Questi tre giorni sono volati…
Il Trentino mi trasmette un senso di tranquillità e pace. È uno di quei luoghi dove riposare l’anima e liberare le emozioni.